domenica 26 febbraio 2012

GIORNO DEL RICORDO - da "Libertà" del 17 Febbraio 2012


Bettola, domenica s'inaugura la scalinata
ristrutturata e dedicata ai Martiri delle Foibe
Il sindaco Mazza: «Eliminati i punti pericolosi, ora sarà anche illuminata»

BETTOLA - Per celebrare il Giorno del Ricordo, in memoria delle vittime delle foibe, in questo fine settimana l'amministrazione di Bettola organizza due iniziative di approfondimento storico e invita tutti a parteciparvi. Domani alle 21 nella sala consiliare del municipio si terrà un incontro dal titolo: "A colloquio con la storia". Introdurrà la serata il sindaco, Simone Mazza. Seguirà l'intervento dello storico Pino De Rosa, rappresentante del comitato Cittadini per le foibe. Sarà inoltre ospite Lino Vivoda, direttore di Istria Europa, un trimestrale gratuito di informazione e cultura nato con lo scopo di difesa della causa istriana «per un impegno volontaristico degli aderenti al Gruppo Istria Regione Autonoma Europea - viene spiegato - in totale autonomia e indipendenza sia politica che economica».
Nella mattinata di domenica 19 febbraio, invece, le iniziative si apriranno con la celebrazione di una messa alle 10 nella chiesa di San Bernardino. Seguirà l'inaugurazione, alla presenza dell'amministrazione comunale e della popolazione, della Salita Martiri delle Foibe, una scalinata pedonale che da via Europa conduce al cortile della scuola primaria e che sarà benedetta dal parroco don Angelo Sesenna.
«Il Giorno della Memoria - informa il sindaco Mazza - è stato istituito per legge: il 10 febbraio di ogni anno si rinnova la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe del Carso, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale. Per questo, la giunta comunale di Bettola ha deciso, il 30 gennaio scorso, di proporre due momenti significativi, dando così alla scalinata il nome di Salita martiri delle foibe». La scalinata è stata ristrutturata nell'autunno 2011 da una ditta specializzata a un costo di 20mila euro. «La scalinata - informa ancora Mazza - era molto pericolosa perché non aveva più subito manutenzioni importanti e costituiva un pericolo per gli alunni della scuola elementare, i loro genitori e per chi vi lavora. Sono stati così rimossi e riposizionati i cordoli in pietra e il porfido. E' pure stato installato un punto luce, come è già stato fatto per la Salita Unità d'Italia, strada adiacente alla chiesa di San Bernardino e recentemente inaugurata. L'obiettivo è evitare che rimangano angoli bui nel paese, luoghi potenzialmente pericolosi e poco decorosi. A valle, infine, è stato migliorato il sistema della raccolta delle acque piovane».
n. p.

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